- ottundere
- ottundere /o't:undere/ [dal lat. obtundĕre, der. di tundĕre "battere, percuotere", col pref. ob- ] (pass. rem. ottusi, ottundésti, ecc.; part. pass. ottuso ), lett.■ v. tr.1. (non com.) [togliere acutezza alla punta o al taglio di una lama e sim.] ▶◀ smussare. ◀▶ acuminare, affilare, aguzzare, appuntire.2. (fig.)a. [far perdere acutezza e vivacità a una facoltà dello spirito: o. la mente, l'ingegno ] ▶◀ impigrire, indebolire, infiacchire, intorpidire, (lett.) obnubilare, offuscare, svigorire. ↑ ottenebrare. ◀▶ acuire, aguzzare, potenziare, rafforzare, rinvigorire, svegliare.b. [far perdere sensibilità ed efficienza a un organo di senso: o. il gusto, l'udito ] ▶◀ annebbiare, appannare, indebolire. ◀▶ affinare, potenziare, rinforzare, stimolare.■ ottundersi v. intr. pron.1. [di facoltà dello spirito, perdere acutezza e vivacità] ▶◀ impigrirsi, indebolirsi, infiacchirsi, intorpidirsi, (lett.) obnubilarsi, offuscarsi, svigorirsi. ◀▶ acuirsi, aguzzarsi, potenziarsi, rafforzarsi, rinvigorirsi, svegliarsi.2. (estens.) [di organo di senso, perdere sensibilità ed efficienza] ▶◀ annebbiarsi, appannarsi, indebolirsi. ◀▶ affinarsi, potenziarsi, rinforzarsi.
Enciclopedia Italiana. 2013.